I 10 cabinati più belli di sempre in versione Upright
Ognuno di noi ha dei gusti personali che rendono unico il nostro senso di bellezza. Questo riguarda il tipo di videogame o la grafica oppure la giocabilità del gioco stesso. Noi vogliamo aggiungere una dimensione di bellezza in più, quella dimensione che in Italia non è mai stata considerata perché non abbiamo avuto molte importazioni di cabinati dall’estero. Infatti nelle sala giochi potevamo trovare file di prontoscheda tipo Magnum o Montanari, dove il gestore cambiava solamente la scheda gioco e lasciava invariato il mobile così da avere un maggior introito risparmiando sull’acquisto del cabinato.
Come vedete dalle immagini le grafiche dei mobili erano tutte con disegni stellati, linee geometriche e colori vivaci. Nulla che riportasse al gioco che montavano, così che ci potesse essere l’anonimato più assoluto e poter inserire un gioco di guerra oppure uno di puzzle senza problemi.
La mia esperienza videoludica degli anni 80 nasce in una delle sala giochi più grandi di Verona, il Florida. Questa sala era fornita di tutti giochi originali e pochissimi prontoscheda e hanno acceso, nel mio inconscio, un amore spassionato per i cabinati originali.
Ecco perché oggi posso darvi la mia graduatoria dei mobili (upright) più belli di sempre ai quali ho avuto il piacere di metter mano. Partiamo subito dal numero 10
Donkey Kong
La nascita di Mario Bros. sancisce l’entrata di Nintendo come protagonista nel mondo dei videogames e il cabinato di Donkey Kong, oltre ad essere completamente diverso da quelli visti fino a quel momento, vuole dare un tocco di innovazione nel contesto videoludico. A differenza degli altri mobili, Nintendo crea un legno laminato e vi applica adesivi colorati a differenza delle grafiche disegnate su tutto il lato come faceva Atari con i suoi giochi. La grafica stile cartone animato convince subito e il gioco diventa subito popolare. Il T- Molding (il profilo bianco) è molto diverso dal resto dei cabinati, più stretto e fino, dona una linea più chic a tutto il mobile.
Mappy
La Midway era la maggior casa produttrice di videogiochi Americana assieme ad Atari ed era anche l’azienda che importava e distribuiva giochi Namco per il mercato Statunitense. Mappy aveva avuto un discreto successo in Giappone e la Midway lo fece conoscere a tutto il Mondo. In Italia fu commercializzato dalla SIDAM su mobile generico con grafiche personalizzate mentre il capolavoro fu proprio della Midway che lo rese un simbolo di eleganza e originalità. Nella foto potete notare come si sono reinventati il marquee (il titolo del cabinato che si illumina) ingrandendolo di ben tre volte in altezza! Hanno installato il monitor in posizione quasi orizzontale senza mettere il vetro verticale lasciando molto spazio libero fra Marquee e plancia comandi. Le grafiche sono in stile anime Giapponesi e colorate con motivi accesi. A mio avviso un capolavoro
A.P.B. All Points Bulletin
Atari ci ha sempre abituati a bellissimi cabinati e voglio farvi scoprire questo mobile particolarmente bello. APB è stato concepito come un’auto della polizia, nella foto non si vede ma aveva anche il suo sgabello collegato al mobile per sedersi e imitare la Chevrolet Caprice 9C1 protagonista del gioco! Le luci del marquee imitano i lampeggianti della polizia, mentre il control panel disegna i motivi tipici del cruscotto dell’auto. Un design originale per un gioco innovativo.
Xevious
L’Atari ci ha sempre abituato a cabinati bellissimi ma Xevious è fra i migliori. Oltre ad una grafica laterale disegnata benissimo, con astronavi aliene e distese di prati verdi, possiamo notare un bezel (grafica attorno al monitor) doppia. Praticamente si vede sia quella attorno al monitor che quella sopra
In più il control panel è dotato di un neon posteriore che illumina gli strumenti disegnato sopra le leve di comando. Un’esperienza unica visiva che ha sancito Atari fra le migliori case costruttrici di arcade!
720°
Parliamo ancora di Atari e parliamo dello sport che ha spopolato negli anni 80, lo skateboard. 720° emulava un pattinatore di skateboard che doveva partecipare a varie competizioni riuscendo ad arrivare fra i primi 3 posti del torneo collezionando punti eseguendo piroette e giravolte con la sua tavola. Il joystick è molto particolare perché ruota a 360° invece che scorrere nelle classiche 4 direzioni e serviva proprio per realizzare salti mortali con piroette a 360° e più. Il marquee del mobile è disegnato per sembrare uno stereo anni 80 e le 2 casse sono gli altoparlanti del gioco. Il mobile è molto particolare e completamente diverso dalle forme convenzionali degli altri videogiochi. Originalità e genialità!
Space Ace
Don Bluth ha reso immortali i giochi laser grazie a Dragon’s Lair. Il suo secondo capitolo però è fra i mobili più belli e originali di sempre. Parliamo della versione dedicata Cinematronics la quale aveva una forma molto particolare e si differenziava da quella Atari Europea su molti particolari. Abbiamo fatto un video dove potrete vedere le differenze fra le due versioni.
Il control panel è molto piccolo, forse fra i più minuti a cui ho potuto metter mano. La classica gettoniera Cinematronics con le parole che messe in rilievo, la struttura stessa del mobile realizzata con forme diverse dal solito e lo testimoniano le differenze fra corpo gettoniera e corpo monitor. Il colore dato è molto particolare perché sembra rappresentare delle grinze che stanno molto bene nell’aspetto dell’insieme. La sua rarità ne conferma la bellezza perché richiestissimo fra tutti i collezionisti.
Timber
I boscaioli della Midway si mettono all’opera per tagliare più alberi possibili del minor tempo altrimenti saranno licenziati o sbranati da un orso. Gioco semplice e intuitivo ma cabinato meraviglioso con delle grafiche che lo fanno sembrare un mobile da Pub Inglese grazie a tutte le sue colorazioni del legno. Abbiamo scelto lui anziché il suo cugino Tapper perché è più raro e meno conosciuti, poi il mobile è identico e si differenzia su alcuni aspetti grafici. Il vero problema di questi giochi sono le schede gioco, praticamente introvabili e quelle poche che ogni tanto escono in vendita sono conversioni di giochi Tapper o Spy Hunter.
Ninja Warriors
Saliamo sul podio e al terzo posto troviamo Ninja Warriors della Taito. Gioco sviluppato su tre monitor legati tra loro con un gioco di specchi per far comparire una visione di un unico monitor larghissimo. Il giocatore sarà completamente immerso nel gioco e dovrà far attenzione a tutti i nemici che gli sparano dalle estremità del campo visivo. Il pannello di controllo sembra staccato dal resto del mobile e spiccano quattro colonne che fanno da sostegno ai 3 monitor. Questo pezzo merita il terzo posto della nostra classifica.
Wacko
Ancora Midway al secondo posto con il cabinato che ha vinto il premio come miglior design nel 1984 per la sua forma completamente storta. Si esatto non è la foto inclinata ma il cabinato stesso che è stato concepito in maniera anomala per dare più struttura alla storia aliena che ne fa l’interprete il simpatico alieno Kapt’n Krooz’r. L’interprete si comanda con una trackball mentre per sparare si usano dei joystick. Come potete vedere è tutto molto particolare per questo gioco e per questo che ha meritato la nostra seconda posizione. Ed ora preparatevi per il vincitore.
Tron
La Walt Disney ha creato il film Tron e richiesto a Midway di produrre un videogioco arcade in brevissimo tempo, circa 8 mesi. I tempi erano brevissimi ma gli sviluppatori non si sono persi d’animo. Alcuni dicono che il gioco non è il massimo, ma d’altronde dicevano lo stesso nel 1982 quando parlavano della grafica computerizzata usata per la prima volta in un film. Grazie al suo neon black bulbs posto sulla plancia comandi, il joystick e le grafiche attorno si animano di luci particolari che amplificano l’effetto SCI-FI del mobile. Sopra al monitor hanno montato delle grafiche retroilluminate che fanno apparire un ambiente fantascientifico in tre dimensioni. Tutto curato maniacalmente e garante di prospettive con cui è possibile innamorarsi di ogni loro forma. Ecco che il gioco passa in secondo piano e il mobile riceve ogni ammirazione per la bellezza con cui è stato adornato dai suoi costruttori. Per chiudere vi lascio un video che può darvi maggiormente l’esperienza che si prova quando ci si trova davanti a questa opera d’arte che ha meritato il primo posto della nostra classifica.