Condor è un clone non autorizzato del famoso videogioco Phoenix dell’Amstar Electronics. Le differenze sono minime ma quella che si nota di più è la musica iniziale che suona una malinconica Per Elisa.

Condor è uno sparatutto a scorrimento verticale che presenta molte somiglianze sia con “Galaxian” della Namco, che con “Space Invader” della Taito. Il giocatore pilota un’astronave solitaria che può soltanto muoversi a destra e a sinistra lungo il bordo inferiore dello schermo, la maggior parte dei nemici sono piccoli apparecchi a forma di uccelli che volano ed attaccano in formazione – in un modo molto simile agli alieni di “Galaxian”. Si aggiunge alla formula di base l’inclusione di grandi nemici multi-parti (i ‘Condor’ stessi), un tasto ‘scudo’ (che richiede 7 secondi per essere rigenerato dopo l’uso) e un livello dove si incontrerà una grande astronave madre. Gli elementi aggiuntivi del gioco vanno però a scapito delle prestazioni dell’hardware. Malgrado questo gioco abbia una grafica più basilare di “Galaxian”, le navi spaziali in “Condor” si muovono in un modo molto meccanico in confronto ai movimenti regolari e piacevolmente animati del classico della Namco.

Il mobile si connette alla normale rete elettrica di casa a 220 volt e consuma 100 watt di potenza. Le misure sono 170 di altezza, 53 cm di larghezza e 60 cm di profondità