Con Galaxian arrivano le battaglie spaziali colorate in colori RGB. Grazie a Namco che sviluppa questo gioco possiamo identificare Galaxian come il primo gioco di successo a colori migliorando in maniera esponenziale il suo rivale Space Invaders. Il cabinato è lo stesso di Pac-Man, Ms. Pac-Man e Galaga.

Ogni livello inizia con un’ondata di alieni multicolori che si muovono a destra e a sinistra nella parte superiore dello schermo. Gli alieni si sganciano dalle loro postazioni e iniziano a bombardare il Galaxip (nave del giocatore) – in singole unità o in gruppi di 3 – facendo cadere più missili mentre scendono. Tutti gli alieni devono essere distrutti prima che il giocatore possa passare all’onda successiva.

Battaglie spaziali di ogni genere hanno avuto un ruolo importante durante l’epoca d’oro dei videogiochi. Con l’introduzione di Galaxian, i giocatori sono stati trasportati nella battaglia spaziale più colorata e stimolante di sempre.

Gli ingegneri Namco erano sicuri di aver per le mani un gioco fantastico perché tutti i dipendenti della casa Nipponica facevano a gara per giocare al prototipo del gioco. Una volta arrivato nelle salagiochi le file per giocare erano lunghissime e molti disordini si verificarono per potersi impossessare del gioco il prima possibile.

Il mobile si collega alla normale rete elettrica di casa da 220 volt con un trasformatore da 110 volt e ha un consumo di 100 watt. Il suo ingombro è di due metri quadri