Mad Planets della Gottlieb è un videogioco spaziale stile Asteroids ma con grafica a sprite e a colori. Il mobile è molto raro ed è un investimento per il futuro, sono rimasti pochissimi pezzi funzionanti restaurati e preservati come questo esemplare. Il prezzo è importante per la sua unicità.

Il giocatore usa un joystick di volo per muovere un’astronave attorno a un campo stellato scuro, una manopola rotante per orientare la nave e un grilletto sul bastone per sparare. All’inizio di un livello, i pianeti appaiono e iniziano a crescere. Possono essere distrutti prima che raggiungano la grandezza naturale e germogliano le lune. Se un’onda viene completata distruggendo tutti i pianeti prima che raggiungano la dimensione originale, viene assegnato un bonus sostanziale. Una volta che un pianeta ha lune, è protetto fino a quando tutte le sue lune non sono state distrutte o lanciate sulla nave del giocatore, a quel punto il pianeta si arrabbia e carica il giocatore.

Gli astronauti galleggianti compaiono in mini round bonus ogni terzo livello (ogni quarto dopo il livello dodici). Possono essere raccolti sorvolandoli. Le comete in orbita accelerano più a lungo vanno senza essere colpite. Le comete aumentano di valore di 100 punti, fino a un massimo di 1000, fino a quando una cometa lascia lo schermo o il livello termina

Sono state prodotte circa 1.500 unità.

Al tempo di Mad Planets, la maggior parte dei videogiochi non includeva i nomi dei designer, poiché molte aziende temevano che i noti designer sarebbero stati “rubati” dai concorrenti. Questa politica raggiunse l’apice in un’intervista della rivista Videogames dell’aprile 1983 con Davis, Thiel e Lee. Mentre i designer di Williams sono stati identificati per nome nello stesso numero, il trio di Gottlieb è stato identificato come D. Ziner, J. Walkman e R. Teeste, a causa della politica della compagnia di mantenere segreti i nomi dei designer. Mentre la gestione ha continuato a impedire ai dipendenti di includere i loro nomi completi in un gioco, alla fine hanno concordato un piccolo compromesso consentendo l’uso delle loro iniziali (o soprannomi) per i punteggi più alti predefiniti del gioco. In Mad Planets , la schermata dei punteggi migliori predefinita contiene le identità di quasi tutta la troupe video di Gottlieb.

Il cabinato si connette alla normale rete casalinga da 220 volt con un trasformatore di tensione da 110 volt per adattare la tensione a quella americana. Ha un consumo di 100 watt e occupa 2 metri quadri di spazio.