Killer Instinct è un gioco di combattimento fra i più famosi del genere. La generazione degli anni 80 lo conoscono a memoria perché era stato prodotto per la console Super Nintendo e poi arrivò in sala giochi. La vera novità furono le combo, una sorta di mosse a sequenza che davano un punteggio e una forza maggiore per sconfiggere l’avversario.
Nonostante una trama generica, Killer Instinct presentava una grafica più dettagliata e personaggi più diversi rispetto ad altri giochi del suo genere, nonché alcuni elementi di gioco unici per i giochi di combattimento dell’epoca. Invece di combattere i nemici nei periodi migliori di tre round, ogni giocatore ha due barre della vita . Il giocatore che esaurisce le barre della vita dell’altro giocatore per primo vince l’incontro. Il gioco ha anche introdotto il “raddoppio automatico”, una funzione che consente ai giocatori di premere una determinata sequenza di pulsanti per fare in modo che i personaggi eseguano automaticamente le combo sugli avversari. Nel gioco sono presenti anche “combo breaker”, speciali mosse difensive che possono interrompere le combo. il giocatore che viene catturato in una combo può uscirne eseguendo una mossa di combo breaker. Una combo può essere interrotta nella fase di raddoppio automatico o linker. Dopo aver eseguito un interruttore combinato, apparirà uno starburst bianco sulla punta della barra della salute dell’interruttore, abilitando le versioni avanzate di alcune mosse speciali che richiedono un comando diverso.

Trama
Ultratech è una megacorporation molto potente che organizza un torneo chiamato Killer Instinct . Insieme ai partecipanti regolari, anche le creature sperimentali create da Ultratech combattono nel torneo per testare la loro forza. Ultratech scopre anche una tecnologia per creare ponti tra dimensioni e libera un mostro simile a un satiro ciclope a due teste chiamato Eyedol. Questo personaggio è il combattente finale da sconfiggere.

Il mobile di Killer Instinct si presenta in un maestoso nero corvino con scritte rosse e azzurre, un diabolico scheletro rotea una spada su uno dei lati del mobile. Un vero “bestione” visto il suo peso di oltre 120 chilogrammi.
Si connette alla normale rete di casa a 220 volt e ha un consumo di 100 watt. 

L’ingombro totale del mobile è di due metri quadri