Gravitar Atari è un videogioco vettoriale a colori come Space Duel dove il giocatore controlla una nave spaziale in tre diversi sistemi solari. Ogni sistema solare è costituito da una base, una stella della morte, un pianeta alieno rosso e quattro pianeti. Ogni pianeta è formato da montagne o zone incavo.
La modalità di gioco inizia nel primo sistema solare con la nave blu del giocatore al centro dello schermo. Ci sono quattro pianeti più un quinto pianeta alieno rosso e una stella della morte disposti in senso orario sullo schermo in ordine crescente di difficoltà. I pianeti valgono 2.000, 4.000, 6.000 e 8.000 punti con un valore di 9.000 punti sul pianeta alieno. La posizione del pianeta alieno e della stella della morte variano a seconda del sistema solare che si sta giocando. Dopo il primo sistema solare tutti i pianeti sono valutati a 9.000 punti. La stella della morte, situata vicino alla base, è il centro di gravità in ogni sistema solare. Entrare in collisione con esso comporta la perdita di una vita e il giocatore torna al centro.
Le celle a combustibile blu sono posizionate appena sotto la superficie di un pianeta. Ci sono due, tre o quattro celle a combustibile per terreno del pianeta (a seconda del livello di gioco). Ogni cella trasmessa a bordo di una nave con l’apposito tasto TRACTOR vale 2.500 unità di carburante.
Bunker alieni rossi appaiono su ogni pianeta. Ci sono 2, 4, 6 o 8 bunker per superficie (a seconda della difficoltà del pianeta). I bunker sparano colpi per proteggere le celle a combustibile. L’esplosione di un bunker vale 250 punti. L’esplosione di tutti i bunker in un sistema solare mostra il messaggio “MISSIONE COMPLETATA”.
Un giocatore può volare su qualsiasi pianeta. Il numero accanto a ciascun pianeta è il numero iniziale di punti bonus per quel pianeta. Entrare in un pianeta fa apparire il terreno del pianeta scelto. Per ottenere il massimo dei punti, il giocatore deve sparare a tutti i bunker alieni e vedere “MISSIONE COMPLETATA” nella parte superiore dello schermo. Un giocatore può uscire da un pianeta in qualsiasi momento; non deve rimanere più a lungo di quanto non desidera.
Una volta completate le missioni su tutti e quattro i pianeti e aver distrutto il pianeta rosso si andrà al livello successivo. I livelli sono 4 e sono così distinti:
a. Gravità regolare
b. Gravità negativa
c. Gravità regolare con paesaggio invisibile e massima difficoltà
d. Gravità negativa con paesaggio invisibile e massima difficoltà
Il gioco termina quando tutte le vite sono esaurite o quando il giocatore ha esaurito il carburante.

Informazioni Tecniche

CPU principale: tecnologia MOS M6502 (@ 1.512 Mhz)
Chip audio: (2x) POKEY (@ 1.512 Mhz)
Orientamento dello schermo: display vettoriale orizzontale (1024×768)
Giocatori: 2
pulsanti: 5 (RUOTA A SINISTRA, RUOTA A DESTRA, FUOCO , SPINTA, TRATTORE/SCUDO)

Curiosità

Sono state prodotte 5.427 unità e il prezzo di vendita originale era di 2.095 dollari.
Sviluppato in 14 mesi, Gravitar è stato il primo gioco che Mike Hally ha prodotto e progettato per Atari. Il concetto di Gravitar era basato su una combinazione di  Lunar Lander  e Asteroids.
Gravitar è stato il primo gioco ad avere una prospettiva dinamica in tempo reale: quando entri in un pianeta, lo schermo si ingrandisce per darti uno sguardo più da vicino. Sfortunatamente, fu un fallimento colossale, principalmente a causa della sua difficoltà. Anche se meraviglioso da vedere, l’apprendimento al gioco era molto lungo e difficile e molti giocatori abbandonarono subito l’impresa. A differenza di altri giochi non si doveva memorizzare una strategia, serviva una vera abilità nella guida della navicella spaziale. Ecco perché oggi è ricercatissimo fra i collezionisti e amanti di giochi arcade.
Un cabinato di Gravitar Atari appare nel film del 1983 “WarGames”, nel film del 1983 “James Bond 007 – Mai Dire Mai” e nel film del 1987 Il Giustiziere della Notte 4.

Punteggio

Ostacoli:
Bunker rosso: 250 punti
Rammer: 100 punti
Nave aliena: 100 punti
Ogni pianeta ha un bonus che diminuisce costantemente con il tempo di gioco trascorso.
Un superbonus viene assegnato dopo il raggiungimento della prima ‘MISSIONE COMPLETATA’.
Bonus pianeta 9.000 – Superbonus 20.000
Bonus pianeta 8.000 – Superbonus 12.000
Bonus pianeta 6.000 – Superbonus 6.000
Bonus pianeta 4.000 – Superbonus 2.000
Bonus pianeta 2.000 – Superbonus 0

Trucchi e Suggerimenti

In Gravitar Atari cerca di attaccare prima il pianeta alieno rosso per la massima sfida e 20.000 punti bonus! Il completamento di questo pianeta pone immediatamente un giocatore nel prossimo sistema solare in cui tutti i pianeti valgono 9.000 punti bonus.
Molti terreni del pianeta hanno aree sicure o “punti ciechi” da cui il giocatore può sparare in sicurezza ai bunker.
Nel pianeta da 8.000 punti, appena arrivate dovrete subito distruggere il bunker rosso davanti a voi e cercate di allinearvi come nell’immagine seguente

divete riuscire a posizionarvi nel punto perfetto, ne troppo a sinistra (i colpi non colpiranno l’angolo del pianeta) ne troppo a destra (altrimenti colpiranno l’ostacolo). Se siete nella posizione corretta vedrete il vostro spare passare attraverso l’angolo del pianeta. A questo punto, molto lentamente potrete andare diritti verso il basso e riuscirete a passare dentro al pianeta come nell’immagine seguente

Da qui potrete distruggere tutti i bunker senza essere colpiti. Per uscire posizionatevi nello stesso punto in cui siete entrati e sparando potrete trovare il varco perché le pallottole attraverseranno il muro.