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La Storia di Akka Arrh di Atari


Akka Arrh ai più sarà un nome sconosciuto, anzi sembra più un’esclamazione che un nome di un videogioco. 
Ma cominciamo dall’inizio. Nel 1981 Atari da il via alla ricerca di un nuovo gioco e incarica Dave Ralston e Mike Hally di creare Akka Arrh o meglio conosciuto nei beta test come Target Outpost. Nel 1982 cominciano i primi test nelle salegiochi, però il videogame non convince. La giocabilità è molto simile a Missile Command ma molto più complicata e i giocatori del tempo sembrano non familiarizzare con le caratteristiche del prodotto. A questo punto, anche se il videogioco era completo e aveva già un suo cabinet si decise di eliminare la produzione per dar spazio a cose più promettenti

La scheda gioco di Akka Ahrr

Alcuni cabinati sono stati dimenticati nei magazzini Atari e solo dopo l’ultimo fallimento della società nel 2013 i magazzini sono stati aperti ai collezionisti che non si sono fatti scappare l’opportunità di portarsi a casa un oggetto unico. Sembra che al mondo esistano solo 3 di questi cabinati e nel sito Vintage Arcade Preservation Society, il più importante al mondo che censisce i videogiochi mondiali collezionati da privati ce ne sono soltanto due.
Per questo motivo fino a poco tempo fa nemmeno il MAME aveva le Rom di questo gioco. Infatti i collezionisti non ci pensano nemmeno di divulgare una rarità che potrebbe essere solo loro ma portano il cabinato al California Extreme, un evento che si consuma una volta all’anno e lo mettono a disposizione di tutti. In questo modo creano interesse ma senza divulgare una rarità che potrebbe poi creare cloni.

Lo sgomento per i collezionisti di ROM MAME era palpabile, molti sviluppatori andavano a queste manifestazioni solo per pregare i possessori per un dump delle ROM. Poi, verso la fine del mese scorso, l’ultimo aggiornamento MAME aggiunge il gioco Akka Arhh. Che è successo?

I leader di Dumping Union con a capo Smitdogg dichiara che il dump è stato offerto da un donatore anonimo, ma pochi giorni dopo arriva un’accusa precisa sul forum MAMEWorld dove l’utente atariscott dichiara che il dump è stato rubato a casa di uno dei collezionisti e il proprietario sta guardando le registrazioni della videosorveglianza per trovare il malfattore.
Questa storia è difficile da provare e si stanno facendo le più disparate e plausibili ipotesi per giustificare questa vicenda. Chi ipotizza ad un tecnico entrato per fare riparazioni e visto il gioco di Akka Arrh e conoscendone la rarità, ha fatto un dump delle ROM. Altri invece pensano che questa storia sia una montatura di uno dei tre collezionisti del gioco, il quale si è deciso di rilasciare le ROM sul Mame per dare a tutti la possibilità di giocare a questo gioco. Altri invece dicono che uno dei proprietari ha eseguito il dump per tutelarsi su eventuali perdite dati e poi un hacker è riuscito a entrare nel suo computer. 
Fatto sta che le ROM ora sono a disposizione di tutti e il mistero si infittisce sempre più, forse proprio come voleva il releaser di questi dati. Adesso mi chiedo se sia giusto o meno fare in modo che tutti i giochi, anche i più rari come questo di Akka Arrh siano da condividere col resto del mondo, calpestando i diritti di un privato che avrà sicuramente speso una fortuna per potersi mettere in salotto un pezzo unico in tutto il mondo. Sono curioso di sapere cosa ne pensate voi.

Credits: freakandverynice