Vi presentiamo il restauro di Tron uno fra i più bei mobili dell’era d’Oro degli Arcade
Molti dicono che il gioco di Tron sia brutto. Pochi livelli di difficoltà e un gameplay che non si rinnova. Altri invece smentiscono asserendo che sia un gioco divertente. Ognuno ha i propri gusti ma su una cosa sono tutti concordi, si tratta di uno fra i mobili più belli della storia dei videogame da salagiochi.
Effettivamente quando ci si trova davanti ad un mobile come questo si fa fatica a non rimanere impressionati dai particolari minuziosamente curati dalla Midway nel creare questo mobile. Il tocco di genio è comunque il neon wood che si trova fra il monito e il control panel e fa illuminare in maniera particolare il joystick e le grafiche con finiture fluo, che con la luce del neon a ultravioletti, fa risaltare la fluorescenza e ci fa catapultare nell’ambientazione del film disneyano che tutti ricordiamo.
Ma iniziamo dalle foto di come è arrivato dall’America il mobile di Tron. Ovviamente è stato massacrato dai vari spostamenti che i noleggiatori gli facevano fare avanti e indietro dalle salagiochi delle città del sud America.
Le grafiche laterali erano state ridipinte di nero, il fondo del mobile era mangiato da un eccessivo struscio col pavimento, effetto normale perché questi mobili venivano sempre trascinati e mai spostati con carrelli.
Fortunatamente il joystick non presentava crepe o rotture. Questo pezzo è rarissimo da trovare e solo in un altro cabinato lo si può trovare simile, quello di Gorf ma la plastica è di colore nero e non trasparente.
Anche la gettoniera non era messa bene. Moltissima ruggine aveva intaccato tutta l’area smaltata ma sopratutto i pulsanti per la restituzione delle monete. Sopra potete notare il pezzo di plastica, fra la plancia di controllo e la gettoniera, molto scuro. Visto che al suo interno è locato un neon bianco, la luce continuamente accesa ha annerito la plastica e reso sbiaditi i colori. Per fare un buon lavoro bisognerà cambiare il pezzo.
Ecco un lato del Tron completamente riverniciato (anche l’adesivo è stato riverniciato di nero). Il duro del lavoro sarà quello di eliminare il colore e allo stesso tempo rimuovere l’adesivo che col tempo sarà completamente crepato e serviranno ore per rimuovere ogni pezzettino che si frantuma.
Il lavoro ha inizio e si comincia dal grattare tutto il colore nero. Come vedete molte parti erano scheggiate e molte le abbiamo scheggiate noi quindi sarà necessario dello stucco per rimuovere le imperfezioni.
Abbiamo appoggiato su un lato il mobile e ci siamo trovati la sorpresa. Avevano già modificato il fondo aggiungendo un nuovo pannello. Purtroppo non era stato assemblato in maniera sicura e un nuovo lavoro di fortificazione ci aspettava.
Poche semplici viti! Come vedete sopra abbiamo aggiunto delle assi in maniera da stabilizzare e dare sostegno al piano che avevano sostituito e abbiamo ricostruito il fondo mangiato dall’usuro. Lo stucco è stato inserito fra le parti ed ora ci si appresta a levigare per poi colorare con 3 o 4 mani di nero.
Una sola mano non basta mai, sopratutto in questo restauro dove il legno è stato messo sotto sforzo da varie raschiature. Come vedete il fondo risulta perfetto
Ora che tutto il legno è stato stuccato, sistemato e ridipinto più volte possiamo dedicarci ai pezzi più delicati del Tron
Per rimuovere l’adesivo dal control panel bisogna prima rimuovere tutti i pulsanti, lo spinner e il joystick dalla plancia. Purtroppo la leva di comando aveva dei torx spanati e abbiamo dovuto faticare parecchio per trovare il sistema di svitarli senza compromettere la già delicata plastica azzurra. Alla fine ci siamo riusciti senza rompere nulla grazie ad un cacciavite a punta piatta che si è incastrato perfettamente sulla vite a torx e siamo riusciti, piano piano a svitarla.
Con il phon da carrozziere abbiamo scaldato l’adesivo così da farlo togliere più facilmente dalla posizione che per quasi 40 anni ha avuto. Questo passaggio era obbligatorio visto che l’umidità aveva creato molta ruggine nelle parti scoperte dall’adesivo e avrebbe corroso presto tutto il ferro.
Anche gli adesivi della plastica attorno al monitor hanno bisogno di essere cambiati perché hanno perso i colori vivaci che originariamente avevano. Dove vedete la plastica trasparente va inserita una pellicola di plastica che raffigura la base dei videogiochi dove l’eroe del film Tron deve recarsi. Questa pellicola va sostituita con una riproduzione che ne ravviva i colori.
Intanto Andrea si appresta ad attaccare le grafiche adesive laterali. Il lavoro è complicato fin da subito perché non abbiamo tenuto traccia degli spazi da rispettare come da cabinato in origine. Fortunatamente la memoria indelebile di Andrea ha fatto si che il numero 4 continuasse a ronzare per la mente in continuazione. Effettivamente fra adesivo e legno ci devono essere 4 centimetri di spazio in tutti i lati della parte superiore del mobile e così l’applicazione è avvenuta perfetta.
Anche il pannello di controllo è uscito una meraviglia dopo l’applicazione dell’adesivo calpestabile (un tipo di adesivo molto più resistente del normale). Il joystick sgrassato e ripulito sembra nuovo e la placca con la scritta Tron è stata sostituita con una nuova riprodotta.
È ora di mettere in piedi il Tron e accenderlo per vedere com’è uscito questo restauro
Intanto gustiamoci il monitor con la pellicola nuova. Colori magnifici.
Mancano ancora i T-Molding ma purtroppo non saranno pronti prima della fine dell’emergenza COVID-19. Il restauro è ultimato ma, oltre al T-Molding, manca anche il neon Black Wood per la luce a ultravioletti che da quel tocco speciale a questo mobile. Purtroppo l’emergenza virus ha bloccato molti dei nostri pacchi in arrivo dall’America e ad oggi non sappiamo quando arriveranno. Abbiamo deciso di pubblicare il restauro per farvi compagnia e poter allietare le giornate noiose chiusi in casa per forza maggiore. Ovviamente appena arriveranno aggiorneremo subito l’articolo con le foto complete. Nel frattempo godetevi queste
4 Risposte per “Restauro Tron”
Bravi vi ammiro, quanto può venire a costare tron?
Capolavoro assoluto, inutile farmi i miei più sentiti complimenti, Tron: gioco bellissimo (dove a suo tempo arrivai al 19° livello) con un cabinato FAVOLOSO. Mi piacerebbe infinitamente poterci mettere le mani sopra.
Grazie Cristian, dipende da molti fattori ma in media, un Tron messo bene come questo sopra vale 4.000€
Andrea, se passa tutto questo ti aspettiamo nel nostro show room per provarlo