I Cabinati Arcade più Rari e Costosi
In molti ci chiedono quali sono i cabinati arcade più rari e costosi che recuperiamo o abbiamo visto da quando abbiamo iniziato questa passione. Bene, ecco a voi un articolo dove cercheremo di inserire i giochi più rari e costosi che ci hanno offerto o che abbiamo comprato. Sappiate che i prezzi di riferimento fanno parte di una scelta del venditore, può essere che in passato o in futuro si possano trovare a prezzi inferiori o più alti, fatto sta che questi pezzi possono capitare una o massimo due volte nella vita!
Quake Arcade tournament edition
Quake Arcade tournament edition è il porting per sala giochi del famosissimo gioco per PC. Creato verso la fine degli anni 90′ aveva un costo di produzione talmente alto che in pochissimi lo acquistarono, inoltre il gameplay e il gioco furono stravolti e l’unica cosa uguale all’avventura da PC casalingo rimaneva solo il nome! Oggi il suo valore è considerevole solo perché i pezzi che si trovano ancora in giro si possono contare sulle dita di una mano. A noi fu offerto ad una cifra che si aggirava intorno ai
5.000$
Aztarac
La Centuri ci ha deliziato con i titoli della Konami, da Hyper Olympics a Mikie fino a passare per Time Pilot, ma Aztarac è una produzione della casa Americana stessa. Un gioco fantascientifico che doveva risollevare le sorti di Centuri dovute al tracollo della grande crisi dei videogiochi avvenuta nel 1983,
La particolarità di questo gioco, oltre ai comandi con una cloche e uno spinner, era il monitor! Infatti ci si trovava difronte ad una specie di acquario dove una sfera permetteva di visualizzare i nemici lontani in maniera più nitida una volta che, col joystick, ci si spostava sopra di essi. Il tutto condito da una grafica vettoriale a colori. Purtroppo ne furono prodotti meno di 200 pezzi per colpa della crisi e trovarne uno oggi è compito arduo.
Il prezzo a noi offerto fu di:
4.500$
Cosmic Chams
Cinematronics concluse il suo sviluppo di videogiochi vettoriali con questo titolo e lo fece con il primo porting della storia da gioco casalingo a sala giochi. Infatti il gioco fu pubblicato da GCE per la console vettoriale Vectrex e, visto il successo, Cinematronics decise di portarlo nelle sale americane. Purtroppo non ebbe molto successo e la produzione si fermò sotto i duecento pezzi. Se guardate bene il mobile è lo stesso di Dragon’s Lair ma con alcune differenze che riguardano la plancia e il bezel.
A noi fu offerto per la somma di:
6.500$
Sheriff
Prima di Mario, di Donkey Kong, di Tod e di tutto l’universo Nintendo, la casa Giapponese faceva i suoi primi passi nel mondo Arcade e il gioco di maggior successo alla fine degli anni 70′ fu proprio Sheriff. Per la prima volta, il personaggio principale, doveva salvare una donzella in pericolo. Inoltre i comandi erano insoliti, a sinistra il joystick per il movimento e a destra una sorta di spinner che serviva per puntare la pistola in 8 direzioni diverse dello schermo. Comandi così erano inesistenti per le console casalinghe e contribuirono al successo del gioco. Oggi se ne trovano pochi perché la produzione fu fatta solo in Giappone e i pochi mobili esportati in America e in Europa sono sotto i centinaia di pezzi. Questo in foto è di un collezionista Italiano che nel 2000 pagò il gioco appena 300€ Oggi il valore si aggira intorno ai:
4.000$
Splat!
La Williams ci ha abituati a flipper meravigliosi, ma nei primissimi anni 80 sfornava dei giochi stupendi. Basti solo pensare a Robotron 2084, oppure a Joust e perché non a Sinistar? Fra tutti eccelle un titolo sconosciuto ai più, Splat! Una sorta di guerra con il cibo, infatti i programmatori si ispirarono alla famosa scena del film Animal House dove John Belushi si definisce “Lancia Cibo…” Il gioco consiste nel raccogliere del cibo e lanciarlo addosso al player 2 e ad altri personaggi che interagiscono nel gioco. Se si viene colpiti una volta si perderà la testa! Senza di essa non potrai lanciare il cibo. Il gameplay è tipo Robotron, infatti ci sono 2 joystick per entrambi i giocatori, la leva di sinistra serve per muoversi e quella di destra per lanciare il cibo nella direzione voluta. Il prezzo richiesto da un venditore è stato:
5.200$
Pong
Ecco il primo videogioco di Atari, ma non il primo videogioco arcade della storia (quello è più avanti). Pong è stato un successo enorme e da questa struttura arriva il nome cabinet, proprio perché, ci ha raccontato il suo creatore Nolan Bushnell, quando lo creò voleva ridurre i prezzi all’osso e si recò in un mobilificio che produceva credenze e mobili di vario genere. In America vengono chiamati appunto cabinet. Da qui siamo arrivati a tutto ciò che giochiamo oggi con le console da casa o con i nostri PC. Nonostante il successo furono le copie di questo gioco ad avere la maggior produzione. Ad esempio la casa distributrice Allied produsse la copia di Pong chiamata Paddle Wars in più di un milione di copie!
Oggi Pong è ricercatissimo dai collezionisti e il suo valore si aggira intorno ai:
7.000$
Computer Space
Ecco a voi il primo arcade game della storia. Nolan Bushnell ci confidò che fu proprio lui a creare con la plastilina il modello di cabinet che fu poi realizzato in vetroresina con le sembianze sci-fi tipiche anni 70. Sci-fi perché questo mobile fu utilizzato nel film del 73: 2022: I Sopravvissuti (Soylent Green). La foto è di un collezionista che ci ha chiesto un aiuto per venderlo.
Tantissima storia su questo gioco, un pezzo artistico che ha rivoluzionato il secolo scorso. Ecco perché in Italia questo pezzo è stato venduto a:
12.000€
Esh’s Aurunmilla
Vi piacciono i videogiochi cartone animato tipo Dragon’s Lair? Esh’s Aurunmilla è uno di questi ma con un gameplay più accattivante grazie a degli asterischi che ti indicano le mosse. Il gioco fu esportato solo per l’America e venne prodotto per il Giappone. Se in Europa lo conosciamo fu grazie ad un imprenditore Veneto di Piove di Sacco, in provincia di Padova, che andò personalmente in Giappone, alla casa madre Funai e comprò i kit di conversione da adattare al mobile di Interstellar, gioco sempre della Funai. I kit furono poi venduti in alcune regioni d’Italia e arrivarono marrimo a Roma, non più a sud, mentre in Europa si vide qualche kit in Francia e in Inghilterra, sempre venduto da Dalla Pria. Se volete vedere una sua intervista la potete trovare qui. A causa della delicatezza della tecnologia laser molti giochi furono distrutti. Oggi è diventato rarissimo trovare un Esh’s Aurunmilla, pensate che solo il disco laser è stato venduto su Ebay per 2.000$. Al momento siamo a conoscenza di soli 20 collezionisti in tutto il mondo che hanno questo gioco e il suo valore si aggira intorno ai:
12.000$
X-Men 6 giocatori
Sopra potete ammirare 2 versioni del mobile originale a 6 postazioni di X-Men. A sinistra la versione Americana, molto colorata e con moltissimi disegni oltre ad un t-molding nero. A destra la versione Italiana, molto più scarna e con un t-molding in alluminio. In entrambi i casi il gioco è stato costruito con 2 monitor, uno posizionato davanti al giocatore e l’altro al livello della plancia con uno specchio che proietta l’immagine perfettamente adiacente all’altro monitor così da dare una forma di un unico display. Questo cabinet è molto raro da trovare perché le enormi dimensioni erano un problema per i noleggiatori, sempre in cerca di spazio libero per posizionare i nuovi arrivi e si preferiva distruggere i giochi che non incassavano e occupavano spazio. Ecco perché oggi abbiamo una ricerca collezionistica importante per questo gioco in questa versione. Abbiamo scritto un articolo sul recupero in Italia di questo mobile e lo trovate qui. Il prezzo del mobile Americano è di:
5.000$
quello Italiano è di:
3.500€
Quantum
Abbiamo avuto la fortuna di mettere le mani in questo incredibile e rarissimo gioco di Atari. Se volete ascoltare la sua bellissima storia qui trovate il link al nostro video con un sacco di curiosità. Questo mobile vede la sua nascita da un provvedimento legale che Atari intraprese contro dei liceali che modificavano le schede originali per dare più vita ai videogiochi. Fu una donna a sviluppare interamente il gioco e, come vedete dalla plancia, il funzionamento è dovuto alla sola trackball! La grafica è vettoriale a colori e contribuisce maggiormente al suo fascino. Solo 300 mobili furono prodotti nel 1982 e pochissimi sono arrivati a noi. Il suo prezzo è di:
12.000$
Star Wars Cockpit
Eh, i giochi più rari sono per maggioranza vettoriali. Questo è dovuto al fatto che non si trovano tubi catodici ed elettroniche originali per poter far funzionare questi capolavori. Infatti ci abbiamo messo 5 anni per riuscire a far funzionare Star Wars e abbiamo trovato il suo monitor in America pagandolo 1.000$. Dopo aver riparato diverse volte la scheda gioco e aver cercato il cablaggio nei magazzini americani, eccolo completato e pronto per essere giocato. Star Wars cockpit è ricercatissimo, non solo dai collezionisti di arcade, ma anche da chi ha amato il film. Lo stesso Spielberg se n’è fatto regalare uno da Atari dopo che lo aveva visto nel set del Ritorno dello Jedi e apparteneva a George Lucas! In questo video potete vederlo all’opera. Questo gioco vale ben:
11.000$
Pac-Land
Le versioni di Pac-Man che si sono susseguite nel corso del tempo sono molte ma quella più giocabile e bella, secondo il mio punto di vista, è quella di Pac-Land. La versione Bally del mobile è bellissima. Innanzitutto ha i famosi pulsanti denominati a “diamante” per via dei rilievi in plastica aggiunti nei bordi che fanno sembrare un diamante appiattito il pulsante. Inoltre si giocava con i soli bottoni e non col joystick, come in molti pensano. Questo gioco è stato d’ispirazione a Myamoto per creare Super Mario e si colloca perciò in una posizione importante nel collezionismo mondiale. Nella mia vita ho visto in vendita solo due di questi mobili e il prezzo si aggirava sui:
3.500$
Blaster Cockpit
Sembra che esistano solo 3 cockpit del gioco Blaster al mondo e sono tutti in mano a grandi collezionisti. La grafica 3D del gioco è stata realizzata completamente a mano e ha richiesto migliaia di ore di lavoro per essere ultimata. Per questo motivo sono state fatte poche copie del gioco e ancora meno della versione seduta. Anche se poco conosciuto, Blaster è il seguito di Robotron 2084, infatti all’inizio della missione si visualizza la scritta “The Robotrons have destroyed the last human family”, chiaro riferimento alle missioni del primo capitolo. L’unico che ha riportato un valore del suo prezzo è stato un mio amico Americano che mi ha detto di aver gestito la vendita per:
16.000$
Disc Of Tron
Ecco un altro mobile difficile da trovare a causa delle modifiche fatte dai noleggiatori. Disc Of Tron veniva prodotto con una copertura in legno simile ai cockpit ma si giocava in piedi. Questa struttura era molto ingombrante e dava fastidio alla logistica nei magazzini perchè, appena la provavi a spostare, si spezzava in due pezzi. A questo punto, venne naturale, segare la parte in eccesso e lasciare solo il mobile Upright, così da poterlo spostare senza problemi. Ecco perchè, oggi questo mobile può arrivare a costare fino a:
11.000$
Major Havoc
Questo sopra è il mobile dedicato di Major Havoc, altro gioco vettoriale di Atari. Sono stati prodotti anche mobili diversi ma questo è fra i più rari perché il primo a comparire nelle sala giochi. Questo gioco racchiudeva un sacco di innovazioni, oltre che ad una tecnologia avanzatissima per l’epoca. La PCB era multistrato per fornire un’alta affidabilità del sistema. La plancia comandi aveva un rullo direzionale per scorrere a destra e a sinistra ( mai più visto un controller del genere). Il mobile è simile ad altri successi Atari come Il Ritorno dello Jedi o Firefox, ma si distingue per vari particolari. Questa particolare edizione ha un valore di circa:
10.000$
R360
La SEGA ci ha sempre abituati a macchine da sala giochi bellissime come Out Run, Hang-On, Enduro Racer, Space Harrier, ecc. Ma abbiamo scelto la macchina più rara di SEGA, visto che sarebbero da inserirle tutte nell’articolo. R360 era un gioco di aerei da combattimento che permetteva al pilota che giocava di ruotare di 360° in tutte le direzioni. Praticamente una giostra in miniatura! Pensate che questo cabinet ha ispirato la creazione di varie giostre in Giappone! Si parla che all’epoca, in una sala giochi londinese, un ragazzo si ferì gravemente perché gli si slacciò la cintura di sicurezza. Infatti, la macchina prevede un operatore che aiuta i clienti ad entrare e li osserva per tutta la durata della partita con la mano sempre pronta nel tasto di blocco. Sappiamo per certo che ne hanno costruiti circa 150 pezzi e una manciata di questi sono in qualche magazzino in Italia, pieni di polvere che aspettano di essere risistemati. Il suo valore va oltre i:
20.000€
Ci sarebbero moltissimi altri titoli da inserire ma ho cercato di farvi vedere quelli con cui abbiamo avuto un rapporto diretto, o di probabile acquisto oppure perché siamo riusciti a metterli nella nostra collezione. Sicuramente faremo altri articoli dove inseriremo altri mobili rari.
Grazie per l’attenzione e non perdetevi il prossimo articolo.